Ho questo ricordo indimenticabile d’infanzia: i miei genitori che decidono di ridipngere le pareti di camera mia o della cucina. Eccoci allora fare un salto nel colorificio del paese e in attesa della scelta definitiva, lo sguardo incantato sulla palette della Pantone.
Per molti quel campionario immenso di tonalità è un oggetto del desiderio, e per designer e grafici è un vero e proprio strumento di lavoro.
Nick Smith
L’artista inglese Nick Smith ha scelto di lavorare con questo formato per creare immagini 8bit pixelate.
I quadratini delle “charts” Pantone si prestano infatti benissimo per riprodurre l’idea del pixel. Possono dare vita a composizioni più o meno dettagliate, una sorta di mosaici contemporanei.
Nello specifico Smith ha scelto come soggetto zoom di scene erotiche,

Migliaia di dettagli di seni e, soprattutto, capezzoli. Ironia della sorte, ha ricreato ciò che la censura social provocaa ai suoi soggetti preferiti.
Un vedo non vedo, e un rimando sardonico che fa impazzire.

In sostanza, Smith ha creato una serie di ritratti pixelati usando tessere di colore graduate che realizza da solo, molto simili alle originali. Sotto, hanno anch’essele tipiche scritte proprio come nelle classifiche, ma non sono i nomi dei colori, bensì parole e testi di Shakespeare e altre opere di letteratura classica e romantica.



Questi ultimi lavori sono stati realizzati in occasione dei 500 anni dalla morte di Shakespeare. Smith, combinando nudi moderni con estratti dei sonetti e dei drammi dei Bardi, ha conquistato la Lawrence Alking Gallery di Londra che lo ha voluto per il suo Paramour show.
“You can judge a book by its cover, or you can take a closer look and discover other dimensions. Paramour isn’t objectification; it’s celebration of the female form, and of love and desire.”

Rhodes Gallery
Insomma, il talento di Nick Smith va forte sui social, come prevedibile, ma non solo: è infatti uno degli artisti contemporanei selezionati dalla Rhodes Gallery di Londra, il cui obiettivo principale è quello di “sviluppare la prossima generazione di artisti attraverso mostre, eventi e pubblicazioni esclusive entusiasmanti e coinvolgenti da una vasta gamma di talenti.”
Qui troviamo esposte principalmente un altro filone dell’artista, sempre dedito alle immagini “blurrate” ma di riproduzioni di opere d’arte mainstream: Gioconda, Venere del Botticelli, Landscapes di Turner e così via.

754 colour chip collage on Fabriano 5 paper.
August 27, 2003